Simone Pimpinella
Il nostro Giovane Talento

Novembre 2023

Raccontaci il tuo percorso di studi.

Ho frequentato l’Istituto Tecnico Industriale ramo “Meccanica e Meccatronica”, con conseguimento di diploma come perito capotecnico industriale.

Ho acquisito competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni. Altresì competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere.

Ho sviluppato capacità di progettazione, costruzione, collaudo dei dispositivi e dei prodotti, realizzazione dei relativi processi produttivi, manutenzione ordinaria ed esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi, nonché abilità di dimensionamento, installazione e gestione di impianti industriali.

Il percorso di studio sostenuto presta altresì attenzione all’agire responsabile nel rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla tutela ambientale e sull’uso razionale dell’energia. Ho appreso infatti a “gestire ed innovare processi” correlati a funzioni aziendali, con opportuni collegamenti alle normative che presidiano la produzione ed il lavoro.

Come ti definisci?

Una persona molto curiosa con grande passione per gli aspetti tecnici ed ingegneristici manifestata sin da piccolo e coltivata nel corso degli anni.

Dopo il diploma, intrapresi il percorso universitario in Ingegneria Meccanica per dare seguito alla mia inclinazione, ma purtroppo non conclusi gli studi. Mi lasciai prendere dalla voglia di creare subito una mia indipendenza e decisi di approcciarmi al modo lavorativo.

Non rimpiango nulla delle mie scelte, sono convinto che in quel momento della mia vita probabilmente avevo bisogno di rafforzare il mio carattere e comprendere al meglio quale fosse la mia strada.

Ad ogni modo, durante gli anni universitari ho avuto modo di approfondire nel dettaglio aspetti inerenti la progettazione, il disegno tecnico e l’organizzazione della produzione industriale, facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti.

Ricordi la tua prima volta in COMEA?

Era marzo del 2015 e avevo 20 anni. Parlando con un amico, dipendente COMEA, ero venuto a conoscenza di una posizione aperta come fresatore. Ho sostenuto il colloquio di lavoro e mi hanno voluto subito all’interno dell’azienda come operatore macchina CNC.

Successivamente, conquistando pian piano la fiducia professionale del capo officina e dei miei superiori, sono passando a svolgere la mansione di programmatore macchine a controllo numerico lavorando prima su piccoli particolari per poi essere coinvolto su particolari sempre più complessi.

A gennaio del 2018, l’azienda ha attraversato un periodo di grande fermento con un incremento di lavoro nel Dipartimento Ingegneria.

Data la mia esperienza come disegnatore maturata negli anni di studio, l’azienda ha voluto scommettere su di me proponendomi un cambio radicale di ruolo e assegnandomi una posizione come Assistente Tecnico nel team di Ingegneria.

Come hai accolto questa nuova opportunità?

Con immensa gioia, tanta voglia di imparare, di migliorare e dimostrare le mie capacità.

Ho cominciato questa nuova esperienza partecipando alla realizzazione di una Tramoggia semovente da progettare, realizzare ed installare in Tajikistan. Un progetto che mi ha svezzato immediatamente agli aspetti di progettazione, portandomi finalmente all’applicazione di ciò che erano stati i miei studi.

Da allora è stato come gareggiare al salto in alto.

Ho avuto modo di toccare con mano l’intero ciclo di vita di un prodotto COMEA e di confrontarmi con un progetto complesso e multidisciplinare che integra a 360° tutti i principi della meccanica e dell’automazione.

Dopo circa un anno, ad inizio 2019, sono stato spostato nel Dipartimento Produzione lavorando come assistente.

A cavallo tra il 2020 e 2021, per sopperire una trasferta del nostro Direttore Produzione, ho ricoperto mansioni sia da Responsabile di Produzione che da Impiegato Tecnico. Un periodo particolarmente impegnativo, in cui sentivo grande responsabilità poiché il mio lavoro iniziava ad impattare in maniera importante su aspetti legati alla produzione ed agli acquisti.

Anni di profonda esperienza che ho accolto con entusiasmo e che mi hanno permesso di ottenere grandi risultati professionali, oltre che stima e fiducia da parte di tutto il team tecnico e produttivo.

Che ruolo svolgi attualmente?

Grazie alla versatilità e alle esperienze maturate, l’azienda ha voluto premiare nuovamente le mie capacità dandomi la possibilità di approcciarmi a ricoprire attualmente la mansione di Project Manager su alcune commesse, ovviamente con il supporto e la supervisione del mio responsabile addetto alla Direzione dei Progetti Strategici.

Sono molto contento di quanto conseguito finora e grato alla COMEA, non finirò mai di ringraziarLa per le opportunità che mi ha offerto.

Cosa più apprezzi della tua azienda?

E’ una continua sfida per me, per i dipendenti e per ogni partner e fornitore che lavora con noi con costanza e dedizione.

Adoro la dinamicità con cui COMEA si trasforma e si adatta alle nuove richieste del mercato e dei propri clienti. La possibilità di crescita e formazione che offre ai giovani volenterosi. Il merito e l’impegno che viene sempre riconosciuto e premiato.

Di fondamentale importanza è l’attenzione al dipendente che ho sperimentato in prima persona sia dal punto di vista professionale, con tante sfide e opportunità di crescita, che dal punto di vista umano, ricevendo costante comprensione e supporto nei momenti più difficili.

Cosa ami del tuo lavoro?

Amo il contesto tecnico che mi consente di mettere in pratica il mio percorso e portare avanti la mia passione. Inoltre, la complessità dei progetti che realizziamo, offre continue sfide e stimoli ad uno studio ed un miglioramento continuo, con grandi soddisfazioni legate al superamento degli ostacoli.

Sono passati poco più di 8 anni, tanti ruoli e dipartimenti diversi, successi e lezioni imparate, ma mi piace pensare che questo sia ancora l’inizio!